Gianni Lamagna

 

“Del Penar d’Amore, nelle canzoni di Napoli”

Gianni Lamagna, voce

Gianluca Marino, chitarra

Serenata alla Città, ai suoi Autori, alla sua Storia.

Napoli, la nostra città di “carne e sudore”, violenta e innamorata.

La ricerca di repertori poco eseguiti, il sentire quel pulsare ancora vivo di tutte le parole e le musiche composte nei secoli scorsi, unite a liriche e melodie dell’oggi, formano la cifra stilistica del concerto. 

Partendo da quelle “lacreme d’ammore” della famosa Fenesta Vascia il programma si nutre del sangue vivo delle passioni, cantando la bellezza delle musiche e la forza della lingua napoletana. 

Ecco, il “cantare la lingua” in tutte le armonie e in ogni sentimento.

Gianni Lamagna, accompagnato da un valente chitarrista, “rilegge”, nel suo stile, canzoni napoletane tra ‘800 e ‘900.

Gianni Lamagna

Cantante e attore nato a Napoli (classe 1954), debutta nel 1972.

Nel 1979 entra nella compagnia di Roberto De Simone, e inizia uno studio sulla vocalità che gli permetterà di cantare la musica sacra e quella di tradizione, le arie antiche e la musica contemporanea.

In seguito, partecipa alla maggior parte dei lavori del Maestro, da quelli teatrali-musicali: La Gatta Cenerentola, L’opera Buffa del Giovedì Santo, Il Canto de li Cunti, Il Drago, Dedicato a Maria, Le 99 disgrazie di Pulcinella, L’Opera dei Centosedici etc., a quelli operistici: Piedigrotta, Crispino e la Comare, Requiem per Pasolini, Stabat Mater, Carmina Vivianea, Cantata per Masaniello, Le Cantatrici Villane.

Nel 1980 è tra i fondatori del gruppo Media Aetas, e partecipa a moltissimi festival internazionali in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna, Israele, Russia, Iraq, U.S.A., Brasile, Algeria, Messico, Argentina).

Dal 1991 collabora con Antonello Paliotti, musicista e compositore con il quale ha realizzato i recital: S’io fosse, DediCanto, Amate Cantate, Coppola Rossa e Le Forme Incantate, presentati, con grande successo, in Italia e all’estero.

Nel 1996 fonda l’associazione di Musica in Musica per promuovere nuove iniziative nell’ambito della diffusione della musica e per la riscoperta dei talenti emergenti tra le nuove generazioni. Negli anni successivi partecipa alla rassegna di musica contemporanea Performance intorno a Warhol, è la voce nel disco Condannati a vagare sui mari del Colin Muset Ensemble, è solista e voce recitante nel concerto Lauda Intorno allo Stabat, solista nel concerto Vox Animae con Mariano Rigillo e i Solisti del Teatro San Carlo di Napoli.

Nel 1997 inizia ufficialmente la collaborazione con la Nuova Compagnia di Canto Popolare (Sanremo ’98, Malelingue Tour N.C.C.P. & 99 Posse, Li Saracini adorano lu Sole) e da quella data collabora fattivamente alla intensa attività concertistica che il gruppo svolge in Italia e nel mondo.

Nel 1999 in collaborazione con l’associazione Misenvm da’ vita alla rassegna musicale Aperture, musica nei luoghi negati appuntamento annuale di cui è direttore artistico.

Nel 2000/01/02 è ancora al fianco di Mariano Rigillo nel Concerto Spettacolo Simme Zingare di Raffaele Viviani. Protagonista nel Concerto Il Musicista Segreto nel bicentenario della morte di Domenico Cimarosa.

Nel 2003 è tra i protagonisti dell’evento I Maledetti del 900 con, tra gli altri, S. Rubini, A. Haber, Tito Schipa jr, Monica Scattini, ed è l’autore del progetto sulle musiche dell’emigrazione italiana: Maremigrante.

Nell’aprile del 2004, presenta il nuovo recital Le Forme Incantate all’inaugurazione delle manifestazioni di “Maggio dei Monumenti” e a dicembre, dello stesso anno, il concerto Racconti e Musiche per i Giorni di Natale.

Nel Maggio 2005 pubblica il CD I Cottrau a Napoli che in seguito diventa un evento live, presentato nel mese di settembre 2005 al Museo di Capodimonte.

Nell’aprile del 2006 è l’autore del progetto Madri dolorose, veglia in musica e parole per le ore della passione, per soli, orchestra e voce recitante. In maggio 2006 è protagonista del concerto Nei Mari della Luna, sogni di musica nell’800 e… oltre. Nell’estate dello stesso anno porta le sue Forme Incantate in luoghi prestigiosi in Italia e all’estero e collabora alla realizzazione di uno spettacolo in omaggio al Quartetto Cetra intitolato A la manière de… il Quartetto Cetra. Nel dicembre 2006 riconferma con grande successo l’ormai consolidato evento Racconti e Musiche per i Giorni di Natale giunto alla sua quarta edizione.

Dal 2007, con Liliana De Curtis, realizza il concerto Concerto per un Principe chiamato Totò, omaggio dedicato al principe Antonio De Curtis. Nel 2009 realizza il concerto di Mare e di Amori nato per la mostra a Villa Pignatelli sulla figura del grande scultore napoletano Vincenzo Gemito. Nel 2010 realizza il concerto dell'Amore e della Luna, con musiche e canzoni dalla tradizione e nuove composizioni.

 Il 20 giugno 2015 pubblica l'album Neapolitan Shakespeare - diciassette17 sonetti musicati e tradotti in napoletano.

 

 

 

Gianluca Marino

Chitarrista versatile che unisce nel suo linguaggio musicale la tradizione interpretativa della musica classica con la sperimentazione del linguaggio jazzistico. Lo stile compositivo, frutto di questa simbiosi, viene tradotto in tutte le sue composizioni e arrangiamenti.

Ha pubblicato in qualità di chitarrista e arrangiatore per: Casa Ricordi (1 libro e 2 cd), Philology Jazz Records (2 cd), Map Records (1 cd), Niccolò (1 cd), GuitArt Int. Group (recensioni, interviste, editoriali), Isuku-Verlag (1 libro).

Ha collaborato in tournée teatrali in qualità di chitarrista con attori e musicisti di chiara fama come: Michele Placido, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Nando Gazzolo, Riccardo Pazzaglia, Antonio Casagrande, Lello Giulivo, Marzio Honorato, Claudia Marss, Marina Bruno, Sebastiano Somma, Cheryl Nicherson, Antonello Paliotti, Jerry Popolo, Aldo Vigorito, Vittorio Pepe, Adria Mortari, Robertinho Bastos, Carlo D’Angiò, Paolo De Vito, Mimmo Cavallo etc. Ha tenuto centinaia di concerti per importantissimi Festival Musicali Italiani di jazz, musica classica e nei più importanti Teatri di tradizione italiani. Ha registrato e lavorato in qualità di chitarrista per la RAI e ha tenuto performance in diretta in mondovisione per SKY. Brani dei suoi CD sono stati trasmessi da moltissime radio, da segnalare RADIOMONTECARLO, per la trasmissione "Montecarlo night" condotta dalla storica voce di Nick the NightFly, Brasil (Rai Radio Stereo UNO), “The Intimate Guitar-Discover Classical USA etc.

Nei primi mesi del 2014 ha pubblicato per la Casa Editrice tedesca ISUKU-VERLAG una serie di arrangiamenti per chitarra classica “Jazz and Bossa for Classical Guitar", pubblicazione distribuita in tutto il mondo, recensita da Guitart, DotGuitar, Jazzitalia etc. Quest’ultimo lavoro è stato presentato presso il Conservatorio nazionale di Atene in Grecia e presso l’Associazione “M. L. Anido” di Salerno nell’ambito della Master Class di Roland Dyens che ha tenuto una lezione su un arrangiamento tratto dal libro “Jazz and Bossa for Classical Guitar” ad un allievo del corso. Quest'ultima pubblicazione è stata inoltre presentata a Rai Radio Stereo Uno nella trasmissione "Brasil". "Jazz and bossa for Classical Guitar" è il titolo anche del corso speciale tenuto in qualità di docente al Falaut Campus 2015 presso l'Università degli Studi di Salerno.

Ha partecipato in qualità di chitarrista alla colonna sonora del film “Il Pretore” con F. Pannofino per la regia di Giulio Base.

 Nel 2014 ha suonato per Luigi De Filippo all’inaugurazione della stagione teatrale 2015 del teatro “Peppino De Filippo” ex Parioli a Roma.

E' stato consulente musicale per l'Istituzione Cultura Capri per diverse edizione delle Rassegne Musicali del Comune di Capri e co-Direttore Artistico del Capri Art Music Festival 2015 e 2016. Laureato in Lettere Moderne presso L’Università degli studi di Salerno con una tesi sulle Sonate di M. M. Ponce si è diplomato presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, sotto la guida di Eduardo Caliendo e poi Mario Fragnito. Attualmente è docente ordinario di Chitarra presso la scuola secondaria di primo grado “De Amici-Masi” di Atripalda (AV). 

 Dal 2015 suona come chitarrista di Fausto Cigliano, che lo ha definito un “chitarrista travolgente”. Con Fausto Cigliano ha tenuto concerti in moltissimi Festival  italiani, registrando ad aprile 2017 su Rai Due un brano scritto da Antonio De Curtis per il programma “Il mio Totò” con l’orchestra del Maestro Enzo Campagnoli.

 Dal 2017 suona in duo in un nuovo progetto con Gianni Lamagna.